Ripristino di ecosistemi acquatici nelle aree protette di Alpi e Pirenei

Specie introdotte nei laghi

PESCI INVASIVI, LAGHI ALTERATI

La pesca nei laghi di alta montagna: un’attività tradizionale che si è trasformata in un problema conservazionistico

Nei Pirenei è attivo un processo di introduzione e di sfruttamento storico che interessava inizialmente il 25% dei laghi e che risale almeno al quattordicesimo/quindicesimo secolo. Queste introduzioni storiche venivano effettuate mediante avannotti di trota provenienti dai fiumi vicini. Durante la seconda metà del ventesimo secolo si è assistito ad un aumento significativo dei rilasci di trote con numeri elevati di giovani pesci di specie differenti provenienti da aziende piscicole locali.

Attualmente, nel 32% dei laghi nel SIC Alt Pallars e nel 75% di quelli nel SIC Aigüestortes sono stati rilasciati pesci. I salmonidi introdotti nei Pirenei includono la Trota fario (Salmo trutta), la Trota iridea (Oncorhynchus mykiss) e il Salmerino di fonte (Salvelinus fontinalis).

Nelle Alpi italiane, nell’89% dei laghi nel Parco Naturale Mont Avic e nel 35% di quelli nel Parco Nazionale Gran Paradiso sono stati rilasciati pesci. Le specie introdotte nel Parco Naturale Mont Avic sono il Salmerino alpino (Salvelinus alpinus), la Sanguinerola europea (Phoxinus spp.), il Vairone (Telestes muticellus), la Trota fario (Salmo trutta) e la Trota iridea (Oncorhynchus mykiss); e le specie introdotte nel Parco Nazionale del Gran Paradiso sono il Salmerino di fonte (Salvelinus fontinalis) e la Trota fario (Salmo trutta).

Le preferenze ambientali di questi pesci si sovrappongono parzialmente o totalmente a quelle delle specie target del progetto (C. asper, A. obstetricans, R. temporaria, G. pyrenaicus), che spendono tutta (gli anfibi) o una parte (G. pyrenaicus) della loro vita in laghi e pozze per la riproduzione, lo sviluppo larvale, l’alimentazione, etc. Questa sovrapposizione produce solitamente un fenomeno di esclusione, in virtù del quale le specie target sono portate all’estinzione locale (per predazione diretta) o allontanate (dai predatori) o ancora private delle risorse (come nel caso di G. pyrenaicus) dai pesci. I pesci introdotti impattano anche gli animali terrestri insettivori che si alimentano di prede acquatiche, come i pipistrelli (R. hipposideros, B. barbastellus, M. myotis, M. blythii, M. bachsteini, N. lasiopterus e P. macrobullaris). Quindi, l’introduzione di pesci è la minaccia principale per le specie target nei laghi di alta montagna.

Salmerino di fonte

Salvelinus fontinalis
Alloctona | Introdotto nei laghi

Sanguinerola del Danubio

Phoxinus csikii
Alloctona | Introdotto nei laghi

Sanguinerola della Garonna

Phoxinus dragarum
Alloctona | Introdotto nei laghi

Sanguinerola di Languedoc

Phoxinus septimaniae
Alloctona | Introdotto nei laghi

Sanguinerole

Phoxinus spp.
Alloctona | Introdotto nei laghi

Trota fario

Salmo trutta
Alloctona | Introdotto nei laghi

Trota iridea

Oncorhynchus mykiss
Alloctona | Introdotto nei laghi