Nei Pirenei, una parte significativa dell’acqua piovana non scorre sulla superficie, ma si infiltra nel suolo. Qui circola lentamente fino a incontrare uno strato impermeabile o una discontinuità nel terreno che la fa riemergere. Può farlo in massa, formando sorgenti, oppure può saturare il suolo in modo diffuso, creando zone umide di collina — ambienti di grande importanza ecologica.

In questi ambienti, l’acqua è spesso mineralizzata, particolarmente ricca di sali di calcio. Questo fenomeno dà luogo a un processo affascinante: quando l’acqua altamente mineralizzata scorre attraverso piccole cascate, gocce o sorgenti, può precipitare carbonato di calcio sulle piante che vi crescono, come muschi, alghe e alcune erbe. Con il passare del tempo, queste piante vengono coperte da una crosta minerale che cresce lentamente fino a trasformarsi in una roccia porosa chiamata travertino.

È un processo naturale di “pietrificazione vegetale” che crea paesaggi unici.
Habitat Rari ma Preziosi
Le sorgenti carbonatiche che formano il travertino e le zone umide calcaree sono ambienti rari e di grande valore a livello europeo. Nei Pirenei catalani si trovano alcuni esempi interessanti, anche se occupano aree ridotte. La loro importanza risiede sia nella ricchezza di specie vegetali che vi prosperano, sia nella rarità di tali ambienti.
In generale, il loro stato di conservazione è accettabile o buono, ma ci sono delle pressioni che li influenzano, in particolare quella dovuta al bestiam. Il pascolo è un’attività tradizionale in queste zone, ma la concentrazione degli allevamenti — specialmente nei periodi di siccità — può portare a:
- Disseccamento, a causa della captazione o deviazione dell’acqua.
- Ruderalizzazione, cioè la sostituzione della vegetazione specializzata con specie più comuni a causa dell’eccesso di nutrienti.
- Distruzione della copertura vegetale, causata dal calpestio e dal pascolo eccessivo.
A seconda della temperatura e del livello di mineralizzazione dell’acqua, si possono trovare comunità vegetali differenti. Le sorgenti e le zone umide con acque carbonatiche presentano una vegetazione ben distinta da quelle con acque più dolci, e spesso, nelle zone di alta montagna, si possono osservare macchie differenziate di un tipo di vegetazione e un altro nello stesso luogo.
